MAISON BRUT-PARIS

Bastien Djait
Bastien DjaitNato vicino a Rennes, Bastien Djait ha iniziato presto il suo percorso nella gastronomia. Dopo aver imparato l'arte pasticcera con Jean-Luc Rocha e aver lavorato al fianco di Thierry Marx al Sur Mesure, ha affinato un approccio meticoloso e influenzato dalla cucina giapponese.
100% di provenienza francese
Una visione sul territorio
Cucina contemporanea
Prodotti francesi, senza compromessi
Bastien Djait costruisce la sua cucina attorno al territorio che conosce intimamente, lavorando esclusivamente con coltivatori, agricoltori e artigiani francesi. Si tratta di una visione etica e contemporanea della gastronomia, dove il merluzzo incontra l'acqua di mare che lo ha nutrito e il pollame viene servito con il mais che lo ha alimentato. Senza vaniglia, cioccolato o caffè, ogni piatto sfida le aspettative e premia le menti aperte. La sua cucina attinge sia dalla tradizione francese che da quella giapponese, ma non si allontana mai dal suo obiettivo principale: rendere visibili i produttori attraverso piatti raffinati e poetici, tanto meditati quanto silenziosamente radicali.
Cenare con trasparenza
Qui ogni scelta è ponderata. Gli ospiti sono invitati ad assaporare non solo gli ingredienti, ma anche le origini, l'etica e le intenzioni. Nel menu non ci sono importazioni esotiche; il caffè è sostituito da alternative coltivate in Francia e la carta dei vini mette in evidenza i produttori che condividono i valori del ristorante. Anche i materiali della sala da pranzo e le stoviglie sono scelti per riflettere le mani che li hanno plasmati. Maison Brut non è solo un luogo dove mangiare, ma anche un luogo dove capire da dove proviene il cibo e perché è importante.
Una forza tranquilla nella Città delle Luci
Parigi non ha bisogno di presentazioni. Ma tra i suoi grandi viali, l'architettura iconica e il patrimonio dell'alta moda, Maison Brut offre qualcosa di raro: la chiarezza. Lontano dalla folla che fa la fila al Louvre o che fotografa la Torre Eiffel, è uno spazio di riflessione e connessione, dove tradizione e modernità si incontrano a tavola. In una città caratterizzata da eleganza, eccessi e cultura, la Maison di Bastien Djait offre un lusso diverso, radicato nella sobrietà, nella precisione e in un rispetto incrollabile per il luogo.
Un nuovo classico francese
Maison Brut è stato nominato uno dei 30 migliori ristoranti francesi nel 2024 dalla rivista Le Point, a testimonianza del suo impatto discreto. Ma i riconoscimenti non sono l'obiettivo principale. Per Bastien Djait, ciò che conta è rimanere fedele ai propri valori e offrire ai commensali la possibilità di sperimentare la gastronomia francese nella sua forma più trasparente e attenta. La casa è giovane, ma la visione è precisa.
“Questa casa esiste per onorare i produttori: ogni decisione parte da loro”.
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